Sport: ristoro a fondo perduto per spese sanitarie e sanificazione

Sport

Per le associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche sarà possibile richiedere il ristoro delle spese sanitarie e di sanificazione sostenute

 

Venerdì 4 Novembre 2022, attraverso una nota ufficiale diffusa sul proprio sito internet, il Dipartimento per lo Sport ha comunicato che è entrato in vigore il Dpcm 3 ottobre 2022, il quale specifica i termini e le modalità per le Società Sportive professionistiche e dilettantistiche e per le Associazione Sportive Dilettantistiche (se iscritte al iscritte al Registro Nazionale) presentare richiesta di accesso al contributo a fondo perduto per:

  • spese sanitarie,
  • di sanificazione e prevenzione,
  • test e tamponi anti COVID-19.

Sarà possibile presentare la richiesta fino al 7 dicembre 2022 e le società e/o associazioni dovranno essere inviate agli organismi sportivi affilianti e rappresentativi, come:

  • Federazioni o Leghe per le società sportive professionistiche,
  • Federazioni, Enti di promozione sportiva o Discipline Sportive per ASD e SSD.

Le Spese Ammissibili

Sono oggetto del contributo le spese effettuate tra il febbraio 2020 e il 31 marzo 2022 e vengono considerate ammissibili le spese per:

  • la somministrazione di tamponi, sia antigenici che molecolari, a coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dai soggetti che presentano domanda di accesso;
  •  la sanificazione degli ambienti in cui si svolge l’attività del soggetto che presenta la domanda di accesso al contributo;
  •  l’acquisto di prodotti detergenti, disinfettanti e di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
  •  gli accertamenti effettuati nei confronti di coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dai soggetti di cui all’articolo 2
  • l’acquisto di dispositivi di sicurezza diversi da quelli di cui alla lettera c), quali termometri, tennoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, colonnine automatiche per gel igienizzante, gel igienizzante, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea, ivi incluse le eventuali spese di installazione
  • l’acquisto di dispositivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione;
  • la somministrazione di test sierologici per la ricerca di anticorpi anti SARS-CoV-2 a coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dai soggetti di cui a.Il’articolo 2;
  • i costi del personale sanitario specializzato, che non siano già a carico della finanza pubblica, per lo svolgimento delle attività di cui alla lettera a);
  • i seguenti accertamenti effettuati nei confronti di coloro che prestano la propria opera nell’ambito delle attività lavorative e istituzionali esercitate dai soggetti di cui all’articolo 2:
    1. Visita medica;
    2. Esame clinico effettuato dal Responsabile Sanitario, specialista in Medicina dello Sport; Test da sforzo massimale con valutazione polmonare (test cardio polmonare) e saturazione 02 a riposo, durante e dopo sforzo;
    3. Ecocardiogramma color doppler; ECG a riposo;
    4. ECG Holter 24hr (inclusivo di una seduta di allenamento o di sforzo); Esame Spirometria Completo (FVC, VC, MVV);
    5. Esami ematochimici;
    6. Radiologia polmonare: TAC per COVID+.

Il Format per richiedere il contributo

Pietro Proietti

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